Il dentista dei bambini: Odontoiatria pediatrica
Cosa fa l'odontoiatria pediatrica?
L’avventura con il dentista dovrebbe iniziare con una visita di adattamento, durante la quale il medico dedica del tempo per parlare e far familiarizzare il bambino con lo studio. I piccoli pazienti hanno spesso paura del dentista, quindi è importante che il loro primo contatto sia privo di stress e in un’atmosfera piacevole. I bambini protetti dall’idea del dolore e dalle associazioni negative acquisiranno buone abitudini in futuro e le visite allo studio del dentista saranno un evento naturale e ricorrente per prendersi cura della propria salute. I sorrisi sani sui volti dei più piccoli sono sorrisi sani sui volti degli adulti.
Durante le prime visite, bambini e genitori apprendono le basi dell’igiene orale e ricevono consigli alimentari e di abitudini di vita salutari. Le visite di controllo dovrebbero avvenire ogni 3-6 mesi a seconda del rischio di carie, che viene valutato dal dentista. Al termine di ogni visita, il piccolo paziente riceve un premio al coraggio, che è uno stimolo per ulteriori incontri.
Obiettivi dell'odontoiatria pediatrica:
- Promuovere la salute orale di bambini, adolescenti e dei loro genitori (consigli alimentari e istruzioni per l’igiene)
- Monitorare lo sviluppo del sistema masticatorio
- Applicare metodi professionali di prevenzione della carie – pulizia dei denti, profilassi con fluoro, sigillatura di fessure
- Effettuare diagnosi e trattamento delle lesioni – carie, danni post-traumatici ai denti decidui e permanenti, difetti di sviluppo dei denti, profilassi ortodontica, rimozione dei denti decidui
- Indirizzare verso eventuali trattamenti di ortodonzia per correggere difetti di allineamento
Denti da latte
Durante la vita umana, possiamo nominare tre periodi di dentizione: decidua (da latte), mista e permanente. La dentatura decidua comincia a formarsi già nell’utero materno ma ci vorranno mesi prima che questi siano pronti a spuntare nelle gengive. I denti da latte sono 20, cominciano a comparire in bocca intorno ai 6 mesi di età e possono continuare a spuntare fino ai 30 mesi. Rispetto ai denti permanenti sono molto più piccoli, più bianchi/azzurrognoli, più lisci e più deboli.
Carie dei denti da latte
La carie dei denti da latte non è solo un problema estetico, ma anche una minaccia per la salute generale del cavo orale. La struttura dei denti da latte e dei denti permanenti è all’incirca la stessa, ma nei denti da latte, lo smalto è più sottile e meno resistente rispetto ai denti permanenti, così come lo strato di dentina sottostante. La polpa contenuta all’interno invece è più grande nei denti da latte rispetto a quelli permanenti. Per questo motivo una carie non curata può progredire più rapidamente se non viene trattata in tempo su un dente da latte, coinvolgendo la polpa. La carie ha un’evoluzione particolarmente veloce a causa della minore quantità di smalto protettivo presente nel dente da latte e, se non curata tempestivamente, può facilmente portare a un’infezione.
Denti permanenti
Intorno ai 6-7 anni di età, la dentatura decidua inizia a lasciar posto a quella permanente. Una persona adulta di solito ha 28-32 denti permanenti e questo numero dipende dalla presenza dei denti del giudizio. La sostituzione dei denti decidui con quelli permanenti avviene attraverso la perdita del dente da latte e la comparsa di un dente permanente al suo posto. Nello stesso periodo avviene anche l’eruzione dei primi molari permanenti che spuntano dietro gli ultimi molaretti da latte senza sostituire nessun dente deciduo, a differenza degli altri denti permanenti che spuntano in questa fase.
Nascita dei denti da latte e permanenti
Ecco un ordine indicativo con il quale compariranno i denti del tuo bambino:
- Incisivi centrali e laterali da latte: dal sesto al dodicesimo mese
- Molari da latte: dal dodicesimo mese
- Canini da latte: dal primo al secondo anno
- Ulteriori molari da latte: dal ventiquattresimo al trentesimo mese
- Settimi molari permanenti: entro il sesto anno
- Incisivi permanenti: dal sesto al settimo anno
- Canini permanenti: dai 9 agli 11 anni
- Premolari e molari permanenti: tra i 12 e i 14 anni
Denti del giudizio: dai 17 ai 25 anni.
Tecniche moderne di trattamento dei bambini
L’odontoiatria pediatrica, ancor più di altri campi dell’odontoiatria, richiede un approccio corretto al paziente. Le prime visite del bambino nello studio del dentista hanno un enorme impatto sull’approccio futuro all’igiene orale e alla prevenzione, per questo è importante che tutto sia privo di stress, sicuro e indolore. Le moderne tecnologie di trattamento dei denti decidui consentono la completa eliminazione del dolore e limitano l’invasività della procedura. Il dentista pediatrico, detto anche pedodontista, è un odontoiatra che ha una formazione professionale, clinica e psicologica, mirata al trattamento dei bambini anche molto piccoli attraverso un metodo che mira ad instaurare un rapporto di fiducia e collaborazione con il piccolo.
Prevenzione
La prevenzione riveste un ruolo fondamentale nella salute orale dei bambini. Instaurare abitudini di igiene dentale fin dalla prima infanzia è essenziale per preservare la salute dei loro denti e gengive. L’adozione di una corretta igiene orale, combinata a una dieta equilibrata e regolari visite dal dentista, aiuta a prevenire la formazione di placca, carie e malattie gengivali. Inoltre, una buona salute orale nei bambini contribuisce a un corretto sviluppo dei denti permanenti e a una migliore fonetica e masticazione. La prevenzione non solo riduce il rischio di problemi dentali futuri, ma insegna ai bambini l’importanza di prendersi cura della propria bocca, creando basi solide per una buona salute orale lungo tutta la vita.
Visita di adattamento
Come dovrebbe avvenire la prima visita del bambino? Nel corso della visita di adattamento il bambino conosce il dentista e l’ambiente dello studio dentistico, familiarizza con la sala d’aspetto, la reception e l’odontoiatra che lo seguirà; inoltre prende coscienza del fatto che, come piccolo paziente, ha diritto a porre domande come i grandi, rispetto ai trattamenti o agl interventi che andrà a svolgere. L’intera visita si svolge in un’atmosfera amichevole, sotto forma di divertimento.
Sigillatura dei denti da latte
La sigillatura delle fessure dei denti consiste nell’applicazione di una preparazione speciale nelle depressioni naturali dei denti. Oltre a sigillare i solchi dentali la procedura consente di rendere più liscia la parete dei denti da latte, rendendo più difficile l’accumulo della placca e più facile la sua rimozione attraverso un corretto uso dello spazzolino. L’età ideale per eseguire la sigillatura dei denti è tra i 5 e i 7 anni.
La sigillatura è una procedura eseguita in genere su denti posteriori permanenti appena erotti, perchè risultano i più difficili da pulire correttamente. La procedura viene effettuata con materiali assolutamente sicuri che non macchiano i denti. Il bambino non proverà alcun dolore o fastidio perchè si tratta di una pratica semplicissima.
Pulizia dei denti da latte
La pulizia dei denti da latte è fondamentale per garantire una buona salute orale fin dalla prima infanzia. Utilizzare un piccolo spazzolino a setole morbide e una quantità di dentifricio adatta all’età del bambino è il primo passo. Bisogna spazzolare delicatamente i denti da latte almeno due volte al giorno, assicurandosi di pulire sia la superficie esterna che quella interna. È importante anche limitare l’assunzione di cibi zuccherati e programmare visite regolari dal dentista per completare l’importante routine di pulizia dei denti da latte.
Riguardo all’assunzione di fluoro per prevenire la formazione di carie e altre patologie orali, le linee guida dell’OMS offrono indicazioni. Per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni, si consiglia l’utilizzo di un dentifricio con almeno 1000 ppm di fluoro, due volte al giorno in dosaggio minimo e in casi specifici, può essere integrata l’assunzione di fluoro tramite gocce, compresse o geli.
Dai 6 anni in su, si raccomanda l’utilizzo di un dentifricio con almeno 1000 ppm di fluoro, due volte al giorno in dosi normali.
Trattamento dei denti da latte
Anestesia e sedazione inalatoria
Questo tipo di anestetico è particolarmente indicato per i piccoli pazienti non sempre disponibili a collaborare durante le cure. Il trattamento in sedazione inalatoria con una miscela di ossigeno e protossido di azoto induce il bambino al rilassamento ed elimina l’agitazione dovuta alla paura mantenendo comunque il paziente cosciente. Può capitare che la sensazione di rilassatezza venga accompagnata da una leggera euforia o, al contrario, amnesia o sonnolenza. L’effetto della tecnica è quasi immediato, agisce in pochi minuti, e svanisce altrettanto rapidamente alla fine della seduta.
Trattamento conservativo
Il dentista pediatrico, dopo aver spiegato al bambino il metodo di cura e applicato l’anestesia, se necessario, pulisce il dente dalla carie, come per qualsiasi altro tipo di otturazione. Le otturazioni dei denti da latte sono simili a quelle dei denti permanenti, utilizzando materiali durevoli che hanno lo stesso colore dello smalto dentale (bianco). L’ultima fase è la polimerizzazione del ripieno con una lampada speciale e la lucidatura.
Rimozione e cura canalare dei denti da latte.
I denti da latte svolgono un ruolo fondamentale e devono rimanere in bocca per il tempo necessario affinché i denti permanenti possano erompere correttamente. La caduta prematura o l’estrazione di un dente da latte che non è ancora pronto per la sostituzione può causare l’errata posizione dei denti permanenti, rendendo necessario l’utilizzo di apparecchi ortodontici.
In caso di carie dentale su un dente da latte, è importante sottolineare che non dovrebbe essere estratto, ma trattato come un dente permanente. Questo può includere terapia canalare o devitalizzazione, se necessario.
L’estrazione del dente da latte è necessaria solo quando il dente è compromesso da una carie troppo estesa per poterlo salvare. Il suo mantenimento in bocca comporterebbe più danni che benefici a causa dei batteri che esso contiene.
Per tutti gli altri casi si interviene con una terapia canalare.
Devitalizzazione Dente da latte - Pulpotomia e Pulpectomia
La pulpotomia è una procedura utilizzata dai dentisti pediatrici per trattare la carie profonda. Durante la pulpotomia, viene rimossa la polpa infetta della camera pulpare o quella superficiale, mentre la polpa situata nelle radici viene preservata. La ragione principale per cui la polpa viene preservata è che, nonostante la presenza di carie profonde che abbiano coinvolto la polpa del dente, il dente è ancora vitale e risponde a stimoli esterni come il freddo. Quindi, una volta eliminata la carie e la polpa superficiale infetta, la polpa nelle radici rimane intatta, mantenendo il dente vivo.
D’altra parte, la pulpectomia o devitalizzazione prevede la rimozione sia della polpa nella camera pulpare che in quelle radicolari, sigillando successivamente le radici con materiali biocompatibili. In questo caso, sia la polpa superficiale che quella radicolare vengono rimosse perché la carie ha raggiunto uno stadio irreversibile, richiedendo la devitalizzazione del dente da latte. In questo caso, il dente diventa privo di vitalità, essendo considerato morto.
Corone dentali per bambini
Nel caso di una significativa distruzione cariosa del dente, l’applicazione di corone dentali (capsule) a scopo protettivo è altamente consigliata. Questo intervento aiuta a prevenire fratture radicolari e, se necessario, permette la devitalizzazione del dente. In genere, vengono utilizzate corone preformate o fuse a basso costo come soluzione temporanea, in attesa di poterle sostituire con corone protesiche in metallo-ceramica o ceramica pura una volta che la fase di sviluppo del bambino è completa.
Domande frequenti
Cosa fare in caso di incidente ai denti del bambino?
Se il bambino subisce un infortunio che coinvolge la dentatura o il cavo orale è fondamentale agire prontamente e consultare sempre un dentista qualificato. L’autodiagnosi o l’improvvisazione di soluzioni potrebbe causare danni ulteriori o compromettere la salute dentale del bambino. Ecco alcuni passi da seguire:
- Mantieni la calma: Tranquillizza il bambino e cerca di rimanere calmo per gestire la situazione in modo efficace.
- Contatta un dentista: Chiama immediatamente un dentista pediatrico per descrivere l’infortunio e fissare un appuntamento. Il dentista sarà in grado di fornire le giuste indicazioni e valutare l’estensione del danno.
- Controllo del sanguinamento: Se c’è sanguinamento, applica una leggera pressione con una garza sterile o un fazzoletto pulito. Se il sanguinamento è abbondante o non si ferma, cerca assistenza medica immediata.
- Riduci il gonfiore: Applica una compressa fredda o ghiaccio avvolto in un panno sul viso del bambino vicino all’area interessata per ridurre il gonfiore e alleviare il dolore.
A che età un bambino dovrebbe recarsi per la prima visita dal dentista?
I denti da latte possono iniziare a spuntare nella bocca del bambino dai primi sei mesi, quindi anche prima che il bambino abbia compiuto un anno vale la pena visitare un dentista che controllerà se i dentini stanno spuntando correttamente. Inoltre, il medico valuterà le condizioni delle gengive e della mucosa orale. Grazie alla visita, i genitori impareranno anche a prendersi cura adeguatamente dei denti del proprio bambino.
Come preparare un bambino per una visita dal dentista?
Prima di tutto, non trasmettere al bambino le tue paure, se il piccolo vede serenità nell’adulto non ha motivo di agitarsi. È bene spiegargli qual è il lavoro del dentista e per quale scopo va a farsi visitare. Vale la pena informare il bambino, se per esempio sta andando a compiere la pulizia dei denti per la prima volta, che potrebbe avvertire un leggero disagio durante il trattamento, ma che è normale e non c’è nulla di cui aver paura. È importante che il bambino sappia che una visita è necessaria se vuole godere di denti sani e non provare dolore in futuro.
Vale la pena curare i denti da latte?
Sì, perché da loro dipende la successiva fissazione dei denti permanenti. Inoltre, i denti da latte con carie sono fonte di infezioni batteriche non solo per il cavo orale, ma per l’intero organismo del bambino. In nessun caso dovrebbero essere trascurati.
L’opinione che i denti decidui non debbano essere curati perché cadranno comunque è falsa e molto dannosa per il corretto sviluppo della prima dentatura.
Le carie non trattate dei denti decidui possono provocare infezioni batteriche e malocclusione, portando anche alla necessità di iniziare un trattamento ortodontico.
A cosa serve la fluorizzazione dei denti?
Il fluoro rinforza i denti e li rende resistenti agli attacchi degli acidi e degli zuccheri semplici. Inoltre, rimineralizza lo smalto, riduce la possibilità di carie e ne previene l’ulteriore sviluppo.
Perché le persone di età inferiore ai 16 anni non dovrebbero sbiancare i denti?
A causa del fatto che intorno ai 16 anni il processo di mineralizzazione dei denti termina, si consiglia di eseguire la procedura solo dopo i 16 anni.
Non esitare a prenderti cura della tua salute orale. Per richiedere un consulto o parlare con un professionista contatta il numero verde 800 978497.