Apparecchi ortodontici: cosa sono?
Gli apparecchi ortodontici rappresentano una soluzione fondamentale nella cura e nella correzione delle anomalie dentali e mascellari. Sono dispositivi specializzati progettati per riallineare e riposizionare i denti, migliorando sia l’estetica del sorriso sia la funzionalità masticatoria. Le irregolarità dentali possono derivare da una serie di fattori, tra cui ereditarietà, cattive abitudini orali durante l’infanzia o trauma.
La necessità di un trattamento ortodontico non riguarda solamente l’aspetto estetico: un corretto allineamento dentale può prevenire problemi alla mandibola, difficoltà nella masticazione e usura irregolare dei denti. Gli apparecchi, disponibili in diverse tipologie – dai tradizionali brackets metallici agli invisibili allineatori – offrono soluzioni su misura per le esigenze di ogni individuo, garantendo sorrisi sani e armoniosi a ogni età.
Tipi di apparecchi dentali permanenti
Apparecchio fisso con brackets in metallo:
Questo è forse l’apparecchio ortodontico più tradizionale e ampiamente riconosciuto. Si compone di piccoli attacchi metallici, noti come brackets, che vengono cementati direttamente sulla superficie frontale dei denti. Questi brackets sono collegati da un filo metallico, che viene regolato periodicamente dall’ortodontista per guidare i denti nella loro posizione corretta.
Vantaggi: Robusto e resistente, offre una correzione efficace per una vasta gamma di malocclusioni. È spesso l’opzione meno costosa tra gli apparecchi fissi.
Svantaggi: Esteticamente meno attraente rispetto ad altre opzioni a causa della sua visibilità.
Apparecchio fisso con brackets in resina:
Funziona in modo simile all’apparecchio in metallo, ma i brackets sono realizzati in resina trasparente o colorata in tonalità simile a quella dei denti, rendendo l’apparecchio meno visibile.
Vantaggi: Più discreto rispetto ai brackets in metallo, è una soluzione popolare tra adolescenti e adulti che desiderano un trattamento ortodontico meno evidente.
Svantaggi: I brackets in resina possono essere leggermente meno resistenti rispetto a quelli in metallo e possono macchiarsi nel tempo se non vengono curati adeguatamente.
Estensore Palatale:
Questo apparecchio è progettato per espandere l’arcata superiore. Consiste in due parti metalliche collegate da un dispositivo di espansione al centro. Una volta fissato al palato, l’apparecchio può essere regolato gradualmente per allargare l’arcata e correggere malocclusioni come il morso incrociato.
Vantaggi: Fornisce una correzione efficace per specifiche malocclusioni palatali, aiutando a creare spazio nell’arcata superiore e migliorando la morfologia dell’osso mascellare.
Svantaggi: Può richiedere un periodo di adattamento per il paziente, causando inizialmente una leggera difficoltà nella fonazione e nella masticazione.
Tipi di apparecchi dentali rimovibili
Gli apparecchi ortodontici mobili offrono una flessibilità che gli apparecchi fissi non possono garantire, essendo rimovibili per determinate attività come mangiare o lavarsi i denti. Ecco una descrizione dettagliata di due tipi comuni di apparecchi ortodontici mobili:
Apparecchio mobile:
Questo apparecchio è composto da una struttura in plastica che si adatta al palato e/o alla superficie interna della mandibola. Può avere ganci in metallo e molle che interagiscono con i denti per esercitare la forza necessaria al loro spostamento. Gli apparecchi mobili sono spesso utilizzati in ortodonzia pediatrica per correggere problemi di allineamento o per mantenere lo spazio tra i denti mentre si aspetta l’eruzione dei denti permanenti.
Vantaggi: Essendo rimovibili, facilitano la pulizia dei denti e delle gengive. Sono anche meno costosi rispetto ad altre opzioni ortodontiche.
Svantaggi: Richiedono una rigorosa collaborazione da parte del paziente, poiché devono essere indossati per un numero specifico di ore al giorno per garantire risultati efficaci.
Mascherine trasparenti/Invisalign:
Questo sistema utilizza una serie di allineatori trasparenti e rimovibili, simili a sottili mascherine per i denti, che vengono sostituiti ogni due settimane circa. Ogni allineatore è leggermente diverso dal precedente, guidando progressivamente i denti nella loro posizione corretta. Invisalign è un marchio specifico di allineatori trasparenti, ma ci sono anche altri brand simili sul mercato.
Vantaggi: Esteticamente gradevoli grazie alla loro trasparenza, offrono una correzione ortodontica quasi invisibile. Sono anche comodi da indossare e possono essere rimossi durante i pasti o per la pulizia orale.
Svantaggi: Potrebbero non essere adatti per correzioni ortodontiche complesse. Come gli apparecchi mobili, richiedono una stretta collaborazione da parte del paziente per garantire l’efficacia del trattamento.
Retainer ortodontici
I retainer ortodontici sono dispositivi utilizzati dopo il trattamento ortodontico principale con apparecchi fissi o mobili. Una volta che i denti sono stati correttamente allineati e il trattamento ortodontico è terminato, c’è ancora un rischio che possano tornare alla loro posizione originale, un fenomeno noto come “recidiva”. Questo perché i tessuti circostanti, come le gengive e il periodonto, hanno una memoria elastica e potrebbero spingere i denti verso la loro posizione iniziale.
La funzione principale dei retainer è quella di mantenere i denti nella loro nuova posizione, assicurandosi che rimangano allineati e stabili a lungo termine.
Esistono due tipi principali di retainer: fissi e mobili. I retainer fissi sono composti da un sottile filo metallico che viene cementato dietro i denti anteriori, solitamente quelli inferiori, ma a volte anche quelli superiori. Questo filo mantiene i denti in posizione senza essere visibile quando si sorride. I retainer mobili, invece, sono spesso realizzati in plastica trasparente o con una combinazione di plastica e metallo. Si adattano sulla superficie dei denti e possono essere rimossi per mangiare e pulire.
La durata durante la quale un paziente deve indossare un retainer varia. Alcuni ortodontisti potrebbero consigliare di indossare il retainer a tempo pieno per i primi mesi e successivamente solo di notte. Altri potrebbero raccomandare l’uso a lungo termine per prevenire qualsiasi possibile movimento dei denti.
Prendersi cura degli apparecchi dentali
Mantenere puliti e curati gli apparecchi ortodontici, sia fissi che mobili, è fondamentale non solo per garantire la loro efficacia, ma anche per mantenere una buona igiene orale durante il trattamento. Ecco alcune raccomandazioni su come prendersi cura di entrambi:
Apparecchi ortodontici fissi:
È essenziale spazzolare i denti dopo ogni pasto, utilizzando uno spazzolino con setole morbide e un dentifricio fluorurato. Assicurarsi di raggiungere tutte le superfici, sopra e sotto i brackets e lungo il filo. Anche se può essere più impegnativo con i brackets, l’uso del filo interdentale è fondamentale. Esistono strumenti specifici, come i passafilo, che possono facilitare questa operazione.
Alimenti troppo duri, appiccicosi o croccanti possono danneggiare o staccare i brackets. Ad esempio, caramelle gommose, noccioline, o popcorn possono essere problematici.
È importante visitare l’ortodontista secondo le indicazioni fornite per assicurarsi che l’apparecchio stia funzionando correttamente.
Apparecchi ortodontici mobili:
Dopo averlo rimosso prima del pasto risciacquare l’apparecchio sotto l’acqua e pulirlo con uno spazzolino dedicato e il prodotto specifico consigliato dall’ortodontista.
Quando l’apparecchio non viene indossato, conservarlo in un contenitore apposito per proteggerlo da danni e contaminazioni. Non esporre l’apparecchio a fonti di calore come l’acqua bollente, il sole diretto o l’interno di un’auto calda, poiché potrebbe deformarsi.