Implantologia - Che cosa Significa?
Implantologia, una branca dell'Odontoiatria focalizzata sugli impianti dentali
Un dente naturale ha due componenti principali: la corona e la radice. La corona è la parte visibile del dente e la radice si trova sotto il bordo gengivale, nell’osso della mandibola o della mascella. L’implantologia è la branca dell’odontoiatria dedicata al ripristino di questi elementi qualora venissero a mancare a seguito di patologie o invecchiamento. L’impianto dentale è composto da una vite in titanio che inserita nell’osso mascellare o mandibolare diventa una vera e propria radice artificiale. All’interno della vite innestata nell’osso vengono avvitati dei perni a sostegno dei denti artificiali che andranno a sostituire quelli perduti.
Gli Impianti sostituiscono i denti mancanti
Gli impianti dentali possono essere presi in considerazione per i pazienti a cui mancano uno o più denti .
Un impianto dentale non fa altro che ricreare artificialmente la struttura dei vostri denti: la corona, ovvero la parte visibile del dente, e la radice, la parte interna che salda il dente all’osso. Un impianto dentale è essenzialmente una vite, vedremo più avanti di che materiale, di lunghezza compresa tra 4 mm e 16 mm.
Questa vite, che simula la radice, viene inserita nella cavità ossea del paziente appositamente preparata dal dentista per accogliere il nuovo dente artificiale. Una sorta di attacco viene invece montato sulla parte superiore dell’impianto e crea la connessione esterna al vero e proprio dente sostitutivo.
Il risultato sarà indistinguibile dai denti naturali.
A seconda del numero di denti da sostituire, verrà preparata e installata una corona artificiale , una protesi totale o parziale o un ponte sull’abutment. Se il paziente ha un solo dente mancante, sarà sufficiente una sola corona. Se è necessario sostituire più denti, sono disponibili molte opzioni: utilizzare un unico impianto con più corone unite da un ponte o una protesi, oppure utilizzare più impianti con corone distinte. Questa scelta spetta al paziente, secondo il piano di trattamento consigliato dallo specialista in implantologia.
Una procedura ambulatoriale eseguita in anestesia locale
L’inserimento di impianti dentali è una procedura chirurgica che di solito viene eseguita in clinica e in anestesia.
Il medico odontoiatra ha a disposizione due tecniche anestetiche:
Anestesia locale: consente di addormentare solo la zona oggetto di intervento tramite l’iniezione di anestetici locali. Il paziente quindi resta assolutamente sveglio e perfettamente vigile, ma non avverte alcun dolore durante le manovre chirurgiche.
Sedazione cosciente: questa tecnica consiste nella somministrazione di farmaci da parte di un medico anestesista, che permette al paziente di rilassarsi completamente. Chi viene sottoposto a questa tecnica di sedazione, affronterà l’intervento senza dolore e senza alcun ansia.
Una volta posizionati gli impianti si entra in una delle fasi più importanti e delicate in assoluto, ovvero la valutazione della stabilità dell’impianto da parte dello specialista.
Per avere successo un impianto dovrà essere stabile e ben radicato all’interno della bocca del paziente. Perché questo avvenga è necessaria una quantità e qualità ossea idonea all’inserimento dell’impianto stesso, ma anche di un’adeguata osteointegrazione, ovvero una buona fusione tra l’impianto e l’osso che lo accoglie.
Sfondo Storico
Fu durante gli anni ’50 che lo svedese Per-Ingvar Brånemark scoprì la biocompatibilità del titanio con il corpo umano. Dopo molti anni di ricerca, è finalmente a metà degli anni ’80 che la tecnica degli impianti dentali è diventata nota e ha iniziato a diffondersi in tutto il mondo.
Il professor Brånemark, riconosciuto come il padre della moderna implantologia dentale , è anche colui che ha scoperto il fenomeno dell’osteointegrazione , la capacità dell’osso vivo di fondersi con gli impianti in titanio. L’osteointegrazione ancora saldamente l’impianto nella mascella, proprio come una radice del dente naturale. È infatti dimostrato che gli impianti dentali in titanio sono resistenti alle forze masticatorie e affidabili a lungo termine.
Titanio, un materiale biocompatibile
Le qualità del titanio nell’uso degli impianti dentali sono molte:
- Biocompatibilità: Il titanio è altamente biocompatibile, il che significa che viene accettato dal corpo umano senza causare reazioni avverse o rigetto. Questo è fondamentale per il successo degli impianti dentali, in quanto il materiale si integra con l’osso mascellare e fornisce una base solida per il restauro dentale.
- Resistenza e durabilità: Il titanio è noto per la sua resistenza e durabilità. Gli impianti dentali in titanio sono in grado di sopportare le forze masticatorie senza subire danni o deformazioni. Questa proprietà garantisce una lunga durata degli impianti, consentendo loro di funzionare efficacemente per molti anni.
- Osteointegrazione: Il titanio ha la capacità unica di legarsi all’osso attraverso un processo chiamato osteointegrazione. Ciò significa che il materiale si fonde con l’osso circostante nel processo di guarigione, creando una connessione stabile e solida. Questo favorisce la stabilità degli impianti dentali e fornisce un ancoraggio sicuro per le protesi dentali.
- Leggerezza: Nonostante la sua forza, il titanio è un materiale leggero. Questo rende gli impianti dentali in titanio confortevoli per il paziente, riducendo il carico sulle strutture circostanti.
- Resistenza alla corrosione: Il titanio è altamente resistente alla corrosione e alla ruggine. Questo è particolarmente importante nell’ambiente umido della bocca, dove gli impianti dentali sono costantemente esposti a saliva e fluidi orali. La resistenza alla corrosione del titanio garantisce la durata degli impianti nel tempo.
Vantaggi degli Impianti Dentali
Quando un paziente ha perso uno o più denti, gli impianti dentali presentano molteplici vantaggi rispetto ad altri trattamenti che prevedono protesi rimovibili.
- Gli impianti consentono l’installazione di protesi dentarie fisse o rimovibili che sono più comode e discrete perché non provocano spiacevoli attriti o movimenti sulle gengive come nel caso di protesi rimovibili che non sono montate su impianti (es: protesi parziali o totali). È possibile ottenere una protesi supportata da impianti che non copre nemmeno il palato.
- Non è necessario alcun adesivo (colla per protesi) per tenere in posizione la protesi supportata da impianto. Gli impianti offrono una migliore stabilità ai denti artificiali, che facilita la masticazione e la digestione, migliora il comfort e facilita la parola.
- I pazienti non sono costretti ad adattare la loro dieta . Gli impianti consentono di distribuire le forze masticatorie tra gli impianti e le strutture adiacenti della bocca (gengive, ossa e denti rimanenti), il che aiuta a ridurre lo stress su queste strutture . Quando i denti sani sono ancora in bocca, il paziente può aspettarsi di poter mantenere questi denti rimanenti più a lungo che se non fosse installato alcun impianto e se lo spazio creato dai denti mancanti rimanesse vacante.
- Gli impianti contribuiscono alla conservazione dell’osso alveolare (l’osso che sostiene i denti) prevenendone il riassorbimento dove mancano i denti. Infatti, quando manca un dente, l’osso alveolare che lo sosteneva non viene più stimolato e si deteriora gradualmente.
- Gli impianti danno l’ impressione di avere denti naturali, sia esteticamente che funzionalmente, e agiscono come una radice artificiale ancorata nell’osso della mandibola, come una radice di un dente naturale. I pazienti possono quindi riacquistare l’integrità dei loro lineamenti facciali che erano stati colpiti dalla perdita di diversi denti.
- I due componenti principali di un impianto (la corona artificiale e l’impianto stesso) non saranno interessati dalla carie. Una volta completata l’osteointegrazione, gli impianti raramente devono essere sostituiti e quindi offrono una soluzione affidabile e a lungo termine.
Costi dell'Impianto Dentale
I costi degli impianti dentali possono variare a seconda delle condizioni di salute individuali e delle scelte di trattamento.
I costi sono divisi in due categorie: il costo dell’intervento chirurgico per l’inserimento degli impianti dentali e degli abutment nella mascella e il costo del restauro protesico, come corone, ponti o dentiere che si ancorano al moncone dell’impianto.
È importante sottolineare che i costi specifici dipendono dalla situazione personale di ciascun paziente, dal trattamento scelto, dai materiali utilizzati e da altri fattori. I beneficiari di un piano di cure dentistiche possono essere rimborsati in base alla loro copertura assicurativa.
Ma se è vero che gli impianti dentali possono avere un costo iniziale più elevato rispetto ad altre opzioni di trattamento, ricordiamo che rappresentano una soluzione affidabile e a lungo termine e la loro durata nel tempo può portare a un risparmio finanziario complessivo.
È importante in ogni caso consultare un medico implantologo per discutere delle opzioni e delle soluzioni più adatte alle proprie esigenze.
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