
Scopri quante informazioni può darti la lingua sulla tua salute orale, e non solo…
Le nostre lingue svolgono un ruolo chiave nella capacità di gustare e deglutire il cibo. E proprio l’aspetto della lingua può fornire al dentista indizi sia sulla salute orale che sulla salute generale.
Quante volte vi è capitato che il medico vi chiedesse di aprire la bocca e fare “aaah” tirando fuori la lingua? Questo perché lo stato di salute di un individuo è facilmente comprensibile dall’aspetto della sua lingua.
La lingua che esprime buona salute deve essere di colore roseo ai bordi, più chiara al centro, deve essere umida e con i margini lisci e deve potersi muovere e sollevare sul palato senza difficoltà.
Un colore anomalo della lingua può dipendere da cause diverse, come una semplice carenza di vitamine o un’igiene della bocca trascurata. Un cambiamento di aspetto nel colore della lingua, perciò, deve essere un suggerimento per rivolgersi al proprio medico per un controllo.
Vediamo insieme da cosa può dipendere il colore della lingua e cosa può indicare sul nostro stato di salute:
Una lingua con macchie nere, in particolare nella parte centrale, può dipendere da batteri e lieviti “intrappolati” sulla sua superficie. La disidratazione, un’alimentazione sregolata e abitudini come troppo caffè e il fumo possono far sì che la lingua tenda al colore nero. Infine anche la scarsa igiene orale può provocare una lingua tendente al nero.
La lingua diventa bianca per via della crescita dei villi di cui è ricoperta la mucosa. Infatti, quando l’organismo è in uno stato di salute ottimale, i villi sono bassi e la lingua mantiene il suo colore rosa. Nel caso di un segnale di emergenza, invece, lanciato dall’organismo, questi vengono stimolati e crescono, provocando il cambiamento di colore della mucosa che attacca anche la gola.
Le cause della lingua bianca possono dipendere da una serie di motivi diversi:
– Disidratazione, facile da correggere aumentando il consumo di acqua.
– Mughetto (candidosi orale): un’infezione che può causare ferite bianche e comparire sulla lingua o sulle pareti della bocca. Un sistema immunitario non efficiente può rendere suscettibili a questo tipo di candida, così come bambini e anziani sono più a rischio.
– Sindrome Lichen Planus Orale provoca linee bianche sulla lingua ed è il sintomo di una cattiva alimentazione o del consumo eccessivo di tabacco.
– Leucoplachia: è una patologia che colpisce soprattutto chi fa abuso di alcol, ma può essere causata anche dal fumo. Essa si manifesta con placche bianche sulla lingua, che spesso si estendono anche alla mucosa di guancia e palato e provoca particolare fastidio in quanto capace di alterare la percezione del gusto.
Spesso si associa il problema dell’alitosi al problema della lingua bianca, ma non è così.
Se pure è vero che la pulizia del cavo orale è determinante per la salute e il benessere dell’organismo e che durante la pulizia anche la lingua va detersa a fondo, la massiccia concentrazione di batteri si trova altrove come negli spazi tra dente e gengive. Per questo, la lingua non può essere la causa principale dell’alitosi, che può derivare da problemi più interni, come l’intestino o da una scarsa igiene orale.
Un colore troppo intenso potrebbe essere collegato a diversi problemi di salute, soprattutto se, associato ad un colore rosso, si riscontra un rigonfiamento delle papille gustative.
– Carenza di vitamine e sali minerali: la carenza di acido folico e vitamina B-12 può causare questo cambiamento di colore.
– La scarlattina, oltre che a far riempie di macchie rosse tutto il corpo, colpisce con gli stessi sintomi anche la lingua. La lingua, in questo caso, assume un colorito rosso molto acceso che ricorda il colore di una fragola. Colpisce soprattutto i bambini nella fascia d’età tra i 2 e i 5 anni.
– Malattia di Kawasaki: è comune nei bambini dai zero ai 5 anni, ma può anche colpire bambini più grandi o adolescenti. Questa malattia provoca un’infiammazione dei vasi sanguigni del paziente che dà vita anche al colore rosso brillante della lingua.
La causa più diffusa di dolore alla lingua sembra consistere in infezioni batteriche, ma è possibile che entrino in gioco molti altri fattori e complicazioni, per cui è richiesta una verifica da parte dell’odontoiatra.
Le cause principali che provocano dolore alla lingua, tuttavia, sono sicuramente le afte, ulcerazioni che derivano dalla stomatite, un’infiammazione acuta delle mucose orali che può coinvolgere anche le guance, l’interno delle labbra, le gengive, la gola e il palato.
La stomatite provoca un arrossamento dei bordi laterali della bocca, che diventa più gonfia e dolorante. La lesione ha spesso forma ovale e si presenta di un particolare colore: bianca.
Questa condizione può intaccare anche le papille gustative, perdendo la sensibilità al gusto.
Questo tipo di infiammazione è particolarmente dolorosa e può creare problemi anche nelle semplici azioni quotidiane come bere, mangiare e parlare, perché il contatto della zona interessata con alcuni alimenti irritanti, bevande e farmaci può provocare una immediata sensazione di dolore e bruciore.
Come prendersi cura della propria lingua
I rimedi per curare le alterazioni viste finora sono inevitabilmente legati al tipo di patologia che causa il problema.
È chiaro che, in ciascun caso, l’importanza di una corretta igiene orale che preveda l’uso di spazzolino e dentifricio, insieme a scovolino e filo interdentale è determinante per eliminare la carica batterica della placca e ridurre drasticamente il rischio dell’insorgere di altri problemi che potrebbero aggiungersi alla patologia, come formazione della carie, tartaro o gengiviti.
In ogni caso, per stabilire se è effettivamente presente un’infezione o un disturbo di questo tipo, è indispensabile chiedere il consulto di un professionista.
Per questo motivo consigliamo di prenotare una visita con uno dei nostri specialisti per ottenere la diagnosi corretta, stabilire la terapia migliore e ottenere eventuali suggerimenti per l’igiene orale casalinga.